sabato 30 ottobre 2010

Scherzi "innocui"...

Io, Niña, vi descriverò una situazione comune nella classe delle tre Caravelle.
La nostra classe è piena di "simpatici" e "innocenti" membri del sesso opposto, comunemente chiamati maschi.
La Niña la Pinta e la Santa Maria ne hanno degli esemplari proprio alle loro spalle. Li chiamiamo "i tre dell'Ave Maria".
Questi simpatici giovincelli ce l'hanno a morte con i miei capelli(molto ma molto lunghi) e fanno di tutto per convncermi a tagliarli.
Il fatto è questo:uno dei tre si taglia una piccola ciocca di capelli(farebbero di tutto per farmi urlare come una donna incinta nel giorno del parto -.-")e la getta dietro la mia sedia.
Secondi dopo la mente(o forse il demente) del gruppo mi tocca una spalla e esordisce con:"Guarda sotto".
Io, ignara di ciò che avrei visto, abbasso lo sguardo sulla ciocca di capelli incriminata e sbianco. I tre schifosi cominciano a ridere mostrandomi le forbici, al che io comincio a insultare la "mente" cercando vendetta.
Disperata comincio a tastarmi la chioma in cerca del pezzo mancante della mia esistenza(i capelli sono santi per me, credo che molti mi capiscano)per cinque minuti buoni al termine dei quali i tre mi richiamano e ridendo mi rivelano la verità:"Quei capelli non erano tuoi!".
Io, con un evidente vena pulsante sulla testa(stile manga), comincio a lanciargli calci nell'evidente tentativo di beccare il loro "tallone d'Achille".
Questa non sarebbe una cosa molto nuova per me visto che tutti(comprese Pinta e Santa Maria) tentano di convincermi, tra l'altro inutilmente, a dare un bel taglio ai miei capelli.
Non so se altri hanno questo "problema"(ho davvero il dubbio di essere sola XD)ma devono sapere che hanno tutto il mio sostegno morale in questi tempi difficili, dove la moda ha deciso che quest'anno sono 'cool' capelli stile militare.

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